Periodicamente, si rileva la situazione di bisogno di una persona o di un nucleo familiare. L’esito è una misura indicata in punti spesa.
Alcuni empori solidali li considerano come una sorta di valuta con tanto di rapporto di cambio con l’€ Euro.
Qui fa capolino un piccolo problema matematico: se i punti sono attribuiti mensilmente ma l’abitudine delle persone è di fare acquisti settimanalmente, come possiamo tenere tutto sotto controllo? Le eccezioni sono infatti tante:
- alcuni empori solidali si organizzano per accessi quindicinali;
- altri addirittura hanno sia assistiti con accessi settimanali ed altri quindicinali o con altri ritmi;
- può capitare che un assistito salti degli accessi: che fare con i punti non spesi?
Questo fa capire quanto possano essere utili: un buon algoritmo di ripartizione dei punti settimana per settimana in base alla situazione di ciascun assistito, come anche un cruscotto di monitoraggio dell’utilizzo dei punti.